Copertina del catalogo edito da Marsilio
Editori ©
Particolare de "L'adorazione dei Magi",
1577 - dipinto su tavola, cm 237x151 - Arcevia - Chiesa di Santa Maria
del Soccorso.
|
ARCEVIA |
Arcevia, l'antica Rocca Contrada, è uno dei centri più
caratteristici dell'entroterra anconetano, ricco di storia e di monumenti.
Costruito sulle pendici del monte Cischiano, a dominio e controllo
dell'intera valle del Misa, questo nucleo d'altura d'impianto medievale
sorse all'inizio del Duecento e divenne uno dei Comuni più
importanti della Marca d'Ancona. |
LA MOSTRA |
Una mostra celebra quest'anno uno dei figli più illustri
di questa terra: Ercole Ramazzani, nato intorno al 1535 e morto nel
1598, allievo del grande pittore veneto Lorenzo Lotto che lo prese
nel 1550 "per garzone a imparare l'arte" appellandolo "mio
creato". Sede principale dell'esposizione è la chiesa
settecentesca di San Francesco di Piazza, nel centro storico, dove
si potranno ammirare i capolavori del Maestro posti a confronto con
alcune opere di artisti che lo hanno influenzato (Agostino Carracci,
Marcelle Venusti, Simone De Magistris ecc.). La mostra, la prima che
ripercorre l'intera attività del pittore di Arcevia, espone
il meglio della sua produzione artistica. Dal San Martino in maestà
del 1564 al Cristo e i discepoli, databile al 1595, il visitatore
si immergerà nel cuore della Controriforma, tra Santi in pose
irreali, Madonne dal volto dolcissimo, colori sfavillanti e contrastanti. |
LA COLLEGIATA DI SAN MEDARDO |
A pochi metri, nella barocca collegiata di San Medardo,
sono esposte altre nove opere dell'artista, tra cui il Battesimo
di Cristo (1592) e il Giudizio Universale (1597), testamento
spirituale del Maestro, ispirato a Michelangelo. Per gli amanti dell'arte,
la chiesa si segnala inoltre per dei veri e propri capolavori come
il Polittico di San Medardo (1507) e il Battesimo di Cristo
(1508) di Luca Signorelli, il dossale in terracotta invetriata
(1510-1513) di Giovanni della Robbia e la Madonna del Rosario
(1642), notevole opera di Simone Cantarini, allievo di Guido Reni. |
|
ITINERARIO SUL TERRITORIO |
È stato pensato un itinerario per ammirare alcune opere
di Ercole Ramazzani dislocate in castelli ed edifici religiosi situati
nel vasto territorio comunale. Per l'accompagnamento, contattare
la segreteria organizzativa.
|
Piticchio, uno dei più suggestivi castelli dell'arceviese,
ha un impianto tipicamente quattrocentesco. Splendido il camminamento
di ronda, con l'ampia scarpa che caratterizza buona parte del circuito
difensivo. Nella chiesa castellana di San Sebastiano si può
ammirare un dossale di legno intagliato e dorato su cui sono incastonate
tre tele e due tavolette, capolavori della maturità di Ercole
Ramazzani.
|
Prossimo a Piticchio, si erge il castello di Montale, costruito
in laterizio, antica proprietà del vescovo di Senigallia. |
|
Castiglioni mantiene la struttura fortificata
medievale con le due porte d'accesso e le belle mura in pietra. La
chiesa castellana di Sant'Agata conserva la Madonna
del Rosario (1589) - una delle migliori opere di Ercole Ramazzani
- con l'altare originario su cui sono incastonati la tela e i quindici
tondi con i misteri del Rosario. |
A pochi km sorge Avacelli, centro murato ubicato all'interno
del Parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi. |
|
Loretello, interamente circondato dalle mura
in laterizio, si segnala per lo spettacolare ponte d'accesso e il
torrione circolare quattrocentesco con ancora visibili gran parte
delle feritoie. Nella chiesa parrocchiale di Sant'Andrea, si conserva
una tela devozionale del Maestro, un Crocifisso
tra i Santi Andrea e Giovanni Evangelista (1591). |
Nei pressi sorgono altri quattro interessanti castelli: Nidastore,
tra i più antichi del territorio, S.Pietro, noto per
il Santuario di Montevago, Palazzo, gioiello unico nel suo
genere, con le abitazioni in pietra calcarea adagiate sul versante
del monte, e il piccolo borgo fortificato di Caudino. |
|